Immobile
Come sono i ricordi
le movenze
i torbidi inganni.
Perché mai credere
in un respiro soffocato
forse seria complicità...
Impeto di uno strascico
quello cercato
attentamente voluto.
Eppure quelle mani
non sono ricordo
sono strette a quella carne.
Sospiri dal profondo
ti muovi imprigionata nell'acciaio
sbattendo le giovani anche.
Così presa senza resa
vulnerabile orgasmo
crescente desiderio.
Poi inconsciamente sfili
quell'ultimo volere
li sprofondi nel denso tuo piacere.
Sereno Notturno
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