Preludio
Divorato dalle essenze di quel corpo che riempie gli attimi, seguo le tenere linee dei fianchi, sino a stringerne la carne.
Rimani così nuda di spalle, noncurante della presenza che assottiglia i passi. Senti il respiro vicino all'orecchio, tutt'intorno quel buio preda della complicità.
Quello è l'attimo
Prima dell'affondo.
Nelle parole di cristallo, che senti, vivi e che lasciano quel sano retrogusto d'orgasmo.
Sereno Notturno
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